“Femminicidio”,questo è il triste neologismo con il quale si definiscono orrendi crimini ,purtroppo in crescita progressiva,commessi contro le donne da uomini gelosi e possessivi.
A nulla sono
valse le numerose iniziative di sensibilizzazione attivate da autorevoli personaggi della
magistratura ,del mondo delle associazioni, dello spettacolo,della cultura a
favore delle donne maltrattate e violate,il cui destino è spesso segnato,
fatalmente culminante nella morte, causata volontariamente dall’uomo che dice
di” amarle”.
Molti si
domandano quali siano le cause di questi “crimini contro natura”(a motivo del
fatto che gli artefici dell’omicidio sono mariti e compagni delle
vittime,uomini che “hanno amato”ricambiate, per un periodo significativo delle
loro vite).Nei Talk Show televisivi,sui giornali e nelle parole degli “esperti” viene sempre chiamata in causa
l’”educazione”dei maschi o per meglio dire un errato approccio educativo da
parte della famiglia dell’omicida.Tutto questo è certamente vero,ma altrettanto
vero e certamente influente sulla psiche degli assassini, è il “condizionamento
mentale” a cui sono stati esposti,o sovraesposti,generato dai media e dall’uso
indiscriminato del PC.
Mi riferisco
in particolar modo alla devastante azione prodotta dalla”cultura” pornografica
dilagante sulla mente umana che altera psichicamente ed eticamente il modo di
concepire i rapporti tra i due sessi.
Oggi non esiste più alcuna difficoltà a
reperire materiale pornografico: chiunque abbia accesso a Internet, qualunque
sia la sua età, non deve più preoccuparsi di affittare videocassette
"hard-core", pagare abbonamenti a TV via cavo, o acquistare riviste
specializzate. Con un click di mouse, i mariti possono scaricare immagini,
filmati e storie del grado di perversità desiderato mentre le mogli stanno
mettendo a letto i loro figli.
I produttori di pornografia sono stati veloci a sfruttare la nuova tecnologia per diffondere i loro prodotti, a un pubblico estremamente più ampio. Essi non fanno più affidamento sulle riviste per diffondere il loro materiale; con la pornografia su videocassette, TV satellitare e via cavo e Internet,i potenziali pericoli sono aumentati in misura esponenziale !
Coloro che cinicamente ridicolizzano quanti considerano la pornografia un pericolo,commettono un grave errore di valutazione; la pornografia non è il "piccolo segreto" di un numero considerevole di persone,ma una”bomba ad orologeria” che può avvelenare le loro relazioni e rovinare le loro vite.La società, le donne, i matrimoni, i giovani, s subiscono tutti infatti delle conseguenze devastanti. La pornografia corrompe le menti di quanti ne fanno uso. Gli uomini che guardano ripetutamente immagini pornografiche infatti, perdono la capacità di dare alle donne il rispetto che esse meritano e invece di godere dell'animo di una donna e del cuore, essi si focalizzano sul suo corpo.. . Nella maggior parte dei casi, le donne sono rappresentate come oggetti senz'anima che esistono solo per soddisfare la perversità umana. Da questo ne deriva l’ aumento vertiginoso degli stupri e la comparsa di un atteggiamento maschile di sempre più accentuata assenza di sentimenti e di responsabilità nei rapporti con le donne.
I produttori di pornografia sono stati veloci a sfruttare la nuova tecnologia per diffondere i loro prodotti, a un pubblico estremamente più ampio. Essi non fanno più affidamento sulle riviste per diffondere il loro materiale; con la pornografia su videocassette, TV satellitare e via cavo e Internet,i potenziali pericoli sono aumentati in misura esponenziale !
Coloro che cinicamente ridicolizzano quanti considerano la pornografia un pericolo,commettono un grave errore di valutazione; la pornografia non è il "piccolo segreto" di un numero considerevole di persone,ma una”bomba ad orologeria” che può avvelenare le loro relazioni e rovinare le loro vite.La società, le donne, i matrimoni, i giovani, s subiscono tutti infatti delle conseguenze devastanti. La pornografia corrompe le menti di quanti ne fanno uso. Gli uomini che guardano ripetutamente immagini pornografiche infatti, perdono la capacità di dare alle donne il rispetto che esse meritano e invece di godere dell'animo di una donna e del cuore, essi si focalizzano sul suo corpo.. . Nella maggior parte dei casi, le donne sono rappresentate come oggetti senz'anima che esistono solo per soddisfare la perversità umana. Da questo ne deriva l’ aumento vertiginoso degli stupri e la comparsa di un atteggiamento maschile di sempre più accentuata assenza di sentimenti e di responsabilità nei rapporti con le donne.
Da queste
considerazioni si evince che il passaggio nella mentalità maschile deviante è
coerente a quanto sopra evidenziato:la donna,la “femmina”diventa un oggetto e
come tale il suo “proprietario” ne rivendica l’”uso”.E’ inammissibile per lui accettare
che “ la sua donna”possa desiderare un’autonomia maggiore di quella che lui
ritiene opportuno concederle,che rivendichi
il diritto alla libertà che dovrebbero avere tutti gli esseri umani.Ecco
che nella mente dell’uomo si accende un interruttore che innesca il processo di
distruzione dell’essere che ha avuto l’ardire di ribellarsi.Poichè la
separazione ,come il tradimento sono intollerabili,si distrugge ,piuttosto che
cederlo ad altri, quell’essere percepito come proprietà causandone la morte.
A causa della mistificazione prodotta
da chi difende e propaganda per
“interesse”,la pornografia,si verifica un grande
equivoco,consistente nel contrapporre una sana e gioiosa sessualità
all'interno della coppia, perfettamente lecita da un punto di vista morale,alla
pornografia. Di conseguenza coloro che sono favorevoli ad una diffusione senza
controlli di quest'ultima considerano quanti hanno idee opposte alle loro come
persone bacchettone, frigide o che non amano il sesso. Niente di più diabolico!
La Bibbia è ricchissima di espressioni
e descrizioni che celebrano l’amore tra un uomo e una donna ,come comunione di
anime e di corpi.
Riflettiamo sulle seguenti
asserzioni bibliche relative all’amore
ed alla sessualità cogliendone l’aspetto carnale,gioioso e appagante:
"Ora
tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna"
(Gen. 2,25).
"Il
marito compia il suo dovere verso la moglie; ugualmente anche la moglie verso
il marito. La moglie non è arbitra del proprio corpo, ma lo è il marito; allo
stesso modo anche il marito non è arbitro del proprio corpo, ma lo è la moglie.
Non astenetevi tra di voi se non di comune accordo e temporaneamente, per
dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché satana non vi
tenti nei momenti di passione" (1 Cor. 7,3 seg.).
"Ti
condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre; m'insegneresti l'arte
dell'amore. Ti farei bere vino aromatico, del succo del mio melograno. La sua
sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia" (La sposa nel
Cantico dei Cantici 8,2/3).
Da queste
incantevoli e poetiche immagini si
può facilmente intuire che una attività sessuale ludica ed appagante all'interno del matrimonio, è apprezzabile e
gradita agli occhi di Dio.
DITE SI
ALL’AMORE, STOP ALLA PORNOGRAFIA!
LA SCHIAVITU’ DEL PECCATO LA LIBERTA’ DELL’AMORE
Lo Spirito
Santo dice: "O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma
con essa un corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo. Ma chi si unisce
al Signore forma con lui un solo spirito. Fuggite la fornicazione! Qualsiasi
peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione,
pecca contro il proprio corpo. O non sapete che il vostro corpo è tempio dello
Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi
stessi?" (1 Cor. 6,16 seg.) - "
L’Italia è un paese “cattolico”,ma pare che gli
insegnamenti della Chiesa,soprattutto per quanto riguarda i temi etici,siano
elegantemente ignorati da un assai rilevante numero di “credenti”.Così nel
paese che celebra la “sacralità della famiglia” esaltandone i valori e che
riempie la piazza del Vaticano osannando Papa Francesco,70mila prostitute sono”
usate e sottomesse”,nel senso più aberrante del termine,da 9 milioni di clienti.
Uomini,celibi,ma anche moltissimi mariti e padri
irreprensibili, ogni giorno abbordano sulle strade o nelle case private,dove
esercitano “massaggiatrici particolari”ed escort ,quelle che un tempo erano
definite peripatetiche,meretrci,cortigiane o prostitute.
Il mercato del sesso nel nostro Paese è un bussines miliardario che totalizza cifre da capogiro :
sono da 19 a 26mila le vittime della tratta delle donne in Italia. E il giro d'affari oscilla tra i 2 e i 6 miliardi di euro Non a caso infatti lo sfruttamento sessuale vale 32 miliardi $ l'anno.
Tommaso Canetta,cronista de L’INKIESTA,fornisce dati impressionanti relativi al fenomeno:
sono da 19 a 26mila le vittime della tratta delle donne in Italia. E il giro d'affari oscilla tra i 2 e i 6 miliardi di euro Non a caso infatti lo sfruttamento sessuale vale 32 miliardi $ l'anno.
Tommaso Canetta,cronista de L’INKIESTA,fornisce dati impressionanti relativi al fenomeno:
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In Italia su 30mila prostitute, l'80%sono straniere
70milale prostitute in Italia
20%La percentuale di minorenni tra le prostitute
20%La percentuale di minorenni tra le prostitute
19-26milale vittime
della tratta in Italia
2,2-5,6il giro d'affari annui della prostituzione, in miliardi di euro
9I milioni i clienti
80%La percentuale di clienti che chiede rapporti non protetti
2,2-5,6il giro d'affari annui della prostituzione, in miliardi di euro
9I milioni i clienti
80%La percentuale di clienti che chiede rapporti non protetti
Al gravissimo problema sociale ed etico,lo
sfruttamento , l’”uso aberrante del corpo della donna e la sua riduzione in
schiavitù,si aggiunge il tema morale e religioso che “dovrebbe indignare”la
coscienza di coloro che si professano credenti
Dato che la pornografia contamina la
mente, spesso si trasforma in una dipendenza sessuale schiavizzante dove c'è
"insaziabile bramosia". Questo è il motivo per cui l'Antico e il
Nuovo Testamento della Bibbia dichiarano che i peccati sessuali catturano il
corpo e l'anima. Per questa ragione il
libro dei Proverbi ci ricorda che "l'empio è preso nelle sue stesse
iniquità e trattenuto dalle funi del suo peccato" (Prov:5:22).
Amore è
tempo e spazio,non è mai rapporto di subordinazione;attraverso la dimensione
reale ci mostra una parte del
divino,mentre l’ideale forgia la realtà temperando il dolore ,le sue
asprezze,generando con l’impegno nuove dimensioni armonizzate in un unitarietà
essenziale che valorizza l’esistenza in ogni sua forma e manifestazione.
Si tratta
dunque di un tempo che vivifica,sarebbe quasi il caso di usare l’espressione
“santifica”,ogni gesto,azione,pensiero,rendendolo mitico,rituale,sacro,quasi un
atto di devozione al Creatore.
Le catene schiavizzanti della pornografia vengono infrante e provocano
repulsione quando il vero amore è all'opera. Assieme alla libertà di amare
davvero, gli uomini possono iniziare a conoscere la chiamata di Dio a prendere
parte di un piano che è ben più grande del loro. A differenza della
pornografia, che sottomette e schiavizza, Dio libera dalle catene del rimpianto
per farti vivere per uno scopo migliore
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