martedì 28 maggio 2013

ANGELI E DEMONI:FEMMINICIDIO ESPRESSIONE SATANICA...









“Femminicidio”,questo è il triste neologismo con il quale si definiscono orrendi crimini ,purtroppo in crescita progressiva,commessi contro le donne da uomini gelosi e possessivi.
A nulla sono valse le numerose iniziative di sensibilizzazione  attivate da autorevoli personaggi della magistratura ,del mondo delle associazioni, dello spettacolo,della cultura a favore delle donne maltrattate e violate,il cui destino è spesso segnato, fatalmente culminante nella morte, causata volontariamente dall’uomo che dice di” amarle”.
Molti si domandano quali siano le cause di questi “crimini contro natura”(a motivo del fatto che gli artefici dell’omicidio sono mariti e compagni delle vittime,uomini che “hanno amato”ricambiate, per un periodo significativo delle loro vite).Nei Talk Show televisivi,sui giornali e nelle parole  degli “esperti” viene sempre chiamata in causa l’”educazione”dei maschi o per meglio dire un errato approccio educativo da parte della famiglia dell’omicida.Tutto questo è certamente vero,ma altrettanto vero e certamente influente sulla psiche degli assassini, è il “condizionamento mentale” a cui sono stati esposti,o sovraesposti,generato dai media e dall’uso indiscriminato del PC.
Mi riferisco in particolar modo alla devastante azione prodotta dalla”cultura” pornografica dilagante   sulla mente umana che  altera psichicamente ed eticamente il modo di concepire  i  rapporti tra i due sessi.
 Oggi non esiste più alcuna difficoltà a reperire materiale pornografico: chiunque abbia accesso a Internet, qualunque sia la sua età, non deve più preoccuparsi di affittare videocassette "hard-core", pagare abbonamenti a TV via cavo, o acquistare riviste specializzate. Con un click di mouse, i mariti possono scaricare immagini, filmati e storie del grado di perversità desiderato mentre le mogli stanno mettendo a letto i loro figli.
I produttori di pornografia sono stati veloci a sfruttare la nuova tecnologia per diffondere i loro prodotti, a un pubblico estremamente più ampio. Essi non fanno più affidamento sulle riviste per diffondere il loro materiale; con la pornografia su videocassette, TV satellitare e via cavo e Internet,i potenziali pericoli sono aumentati in misura esponenziale !
Coloro che cinicamente ridicolizzano quanti considerano la pornografia un pericolo,commettono un grave errore di valutazione; la pornografia non è il  "piccolo segreto" di un numero considerevole di persone,ma una”bomba ad orologeria” che può avvelenare le loro relazioni e rovinare le loro vite.La società, le donne, i matrimoni, i giovani, s subiscono tutti  infatti delle conseguenze devastanti. La pornografia corrompe le menti di quanti ne fanno uso. Gli uomini che guardano ripetutamente immagini pornografiche infatti, perdono la capacità di dare alle donne il rispetto che esse meritano e invece di godere dell'animo di una donna e del cuore, essi si focalizzano sul suo corpo.. . Nella maggior parte dei casi, le donne sono rappresentate come oggetti senz'anima che esistono solo per soddisfare la perversità umana. Da questo ne deriva l’ aumento vertiginoso degli stupri e la comparsa di un atteggiamento maschile di sempre più accentuata assenza di sentimenti e di responsabilità nei rapporti con le donne.
Da queste considerazioni si evince che il passaggio nella mentalità maschile deviante è coerente a quanto sopra evidenziato:la donna,la “femmina”diventa un oggetto e come tale il suo “proprietario” ne rivendica l’”uso”.E’ inammissibile per lui accettare che “ la sua donna”possa desiderare un’autonomia maggiore di quella che lui ritiene opportuno concederle,che rivendichi  il diritto alla libertà che dovrebbero avere tutti gli esseri umani.Ecco che nella mente dell’uomo si accende un interruttore che innesca il processo di distruzione dell’essere che ha avuto l’ardire di ribellarsi.Poichè la separazione ,come il tradimento sono intollerabili,si distrugge ,piuttosto che cederlo ad altri, quell’essere percepito come proprietà causandone la morte.
A causa della mistificazione prodotta da chi difende e propaganda  per “interesse”,la pornografia,si verifica  un grande  equivoco,consistente nel contrapporre una sana e gioiosa sessualità all'interno della coppia, perfettamente lecita da un punto di vista morale,alla pornografia. Di conseguenza coloro che sono favorevoli ad una diffusione senza controlli di quest'ultima considerano quanti hanno idee opposte alle loro come persone bacchettone, frigide o che non amano il sesso. Niente di più diabolico!
La Bibbia è ricchissima di espressioni e descrizioni che celebrano l’amore tra un uomo e una donna ,come comunione di anime e di corpi.
Riflettiamo sulle seguenti asserzioni bibliche relative all’amore  ed alla sessualità cogliendone l’aspetto carnale,gioioso e appagante:
"Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna" (Gen. 2,25).
"Il marito compia il suo dovere verso la moglie; ugualmente anche la moglie verso il marito. La moglie non è arbitra del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è arbitro del proprio corpo, ma lo è la moglie. Non astenetevi tra di voi se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché satana non vi tenti nei momenti di passione" (1 Cor. 7,3 seg.).
"Ti condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre; m'insegneresti l'arte dell'amore. Ti farei bere vino aromatico, del succo del mio melograno. La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia" (La sposa nel Cantico dei Cantici 8,2/3).
Da queste incantevoli e poetiche immagini  si può  facilmente intuire che una  attività sessuale ludica ed appagante  all'interno del matrimonio, è apprezzabile e gradita agli occhi di Dio.
DITE SI ALL’AMORE, STOP ALLA PORNOGRAFIA!


 LA SCHIAVITU’ DEL PECCATO LA LIBERTA’ DELL’AMORE

Lo Spirito Santo dice: "O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo. Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo. O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi?" (1 Cor. 6,16 seg.) - "

 L’Italia  è un paese “cattolico”,ma pare che gli insegnamenti della Chiesa,soprattutto per quanto riguarda i temi etici,siano elegantemente ignorati da un assai rilevante numero di “credenti”.Così nel paese che celebra la “sacralità della famiglia” esaltandone i valori e che riempie la piazza del Vaticano osannando Papa Francesco,70mila prostitute sono” usate e sottomesse”,nel senso più aberrante del termine,da 9 milioni di clienti.
Uomini,celibi,ma anche moltissimi mariti e padri irreprensibili, ogni giorno abbordano sulle strade o nelle case private,dove esercitano “massaggiatrici particolari”ed escort ,quelle che un tempo erano definite peripatetiche,meretrci,cortigiane o prostitute.

Il mercato del sesso nel nostro Paese è  un bussines  miliardario  che totalizza cifre da capogiro :

 sono da 19 a 26mila le vittime della tratta delle donne in Italia. E il giro d'affari oscilla tra i 2 e i 6 miliardi di euro  Non a caso infatti lo sfruttamento sessuale vale 32 miliardi $ l'anno.

Tommaso Canetta,cronista de L’INKIESTA,fornisce dati impressionanti relativi al fenomeno:

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In Italia  su 30mila prostitute, l'80%sono  straniere


70milale prostitute in Italia
20%La percentuale di minorenni tra le prostitute

19-26milale vittime della tratta in Italia
2,2-5,6il giro d'affari annui della prostituzione, in miliardi di euro
9I milioni i clienti
80%La percentuale di clienti che chiede rapporti non protetti
 

Al gravissimo problema sociale ed etico,lo sfruttamento , l’”uso aberrante del corpo della donna e la sua riduzione in schiavitù,si aggiunge il tema morale e religioso che “dovrebbe indignare”la coscienza di coloro che si professano credenti 
 Dato che la pornografia contamina la mente, spesso si trasforma in una dipendenza sessuale schiavizzante dove c'è "insaziabile bramosia". Questo è il motivo per cui l'Antico e il Nuovo Testamento della Bibbia dichiarano che i peccati sessuali catturano il corpo e l'anima.  Per questa ragione il libro dei Proverbi ci ricorda che "l'empio è preso nelle sue stesse iniquità e trattenuto dalle funi del suo peccato" (Prov:5:22).
   
                                     
Nei rapporti mercenari e nella  pornografia  vi è assenza assoluta d'amore ed i partner vengono considerati come oggetti usa e getta quando non servono più a soddisfare le proprie egoistiche esigenze. L'uomo veramente libero è colui che ama; libero da passioni, da schiavitù varie e dai preconcetti di questo mondo.
Amore è tempo e spazio,non è mai rapporto di subordinazione;attraverso  la dimensione  reale ci mostra una parte  del divino,mentre l’ideale forgia la realtà temperando il dolore ,le sue asprezze,generando con l’impegno nuove dimensioni armonizzate in un unitarietà essenziale che valorizza l’esistenza in ogni sua forma e  manifestazione.


Si tratta dunque di un tempo che vivifica,sarebbe quasi il caso di usare l’espressione “santifica”,ogni gesto,azione,pensiero,rendendolo mitico,rituale,sacro,quasi un atto di devozione al Creatore.

Le catene schiavizzanti della pornografia vengono infrante e provocano repulsione quando il vero amore è all'opera. Assieme alla libertà di amare davvero, gli uomini possono iniziare a conoscere la chiamata di Dio a prendere parte di un piano che è ben più grande del loro. A differenza della pornografia, che sottomette e schiavizza, Dio libera dalle catene del rimpianto per farti vivere per uno scopo migliore

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