“Il desiderio del nostro Angelo Custode di venirci in aiuto è
assai più grande di quello che noi abbiamo di essere aiutati:è l’obbedienza che
Egli deve al compito che Dio gli ha
affidato”(Don Giovanni Bosco)
L’opera di Don Marcello Stanzione e di Marco Gionta “Pregare gli
Angeli e gli Arcangeli” è indicato per coloro che sono alla ricerca di
serenità,di conforto e speranza nelle tribolazioni dell’esistenza terrena.
Ecco che dall’abisso della solitudine,si ascende alla luce
grazie a un compagno spirituale fedele e amorevole come l’Angelo Custode.
Grazie alle meravigliose preghiere,antiche e recenti,presenti
nel libro,si acquisisce gradualmente consapevolezza e confidenza interiore con
il proprio Angelo Custode e con le gerarchie angeliche che profondono costantemente
sul fratello umano la loro amorevole compassione,dispensando doni di grazia che
leniscono le sue pene e i suoi tormenti.
La meditazione e la recita delle preghiere coinvolgono il lettore a livello emozionale ed intellettuale, e in alcuni casi anche fisico. Nonostante ciò, dentro di noi saremo sempre al sicuro, protetti e guidati. Per poter sentire quel senso di sicurezza occorrerà quietare la mente con la meditazione. Troppo rumore dato dall’eccesso di attività e sovraccarico sensoriale ci disconnettono infatti dal sentire la presenza dei nostri angeli custodi e protettori. L'invito chiaro ed esplicito è quello di meditare frequentemente per sentirci più al sicuro e più in pace.
La meditazione e la recita delle preghiere coinvolgono il lettore a livello emozionale ed intellettuale, e in alcuni casi anche fisico. Nonostante ciò, dentro di noi saremo sempre al sicuro, protetti e guidati. Per poter sentire quel senso di sicurezza occorrerà quietare la mente con la meditazione. Troppo rumore dato dall’eccesso di attività e sovraccarico sensoriale ci disconnettono infatti dal sentire la presenza dei nostri angeli custodi e protettori. L'invito chiaro ed esplicito è quello di meditare frequentemente per sentirci più al sicuro e più in pace.
“In quanto
creature di natura spirituale,gli angeli sono dotati di intelletto e di libera
volontà,come l’uomo,ma in grado a lui superiore,anche se sempre finito,per il
limite che è inerente a tutte le creature”(Papa Giovanni Paolo II)
Quella degli angeli non è una moda,è
un ritorno previsto e guidato da forze spirituali superiori.Tornano per portare
armonia e amore su questo pianeta tormentato e devastato
dall’ingiustizia,dall’odio e dal peccato.
Hanno bisogno di collaboratori per
portare avanti il loro Piano di origine divina.I collaboratori siamo noi,noi
che siamo attratti da loro,noi che siamo determinati a diffondere e divulgare i
loro messaggi di pace di amore e di bellezza.Noi sentiamo fortemente il richiamo dell’angelo,ne
percepiamo la dolcezza,la forza e la gentilezza.
Gli angeli non ci hanno mai
abbandonati,siamo noi che li abbiamo trascurati che siamo diventati sordi ai
loro richiami e indifferenti alla loro costante presenza nella nostra vita.
Nonostante la nostra durezza e
malvagità essi si sono sacrificati per aiutarci scendendo dal mondo divino
della bellezza e della Luce per affiancare i fratelli umani accompagnandoli e
condividendo con loro il pesante fardello della vita umana.
Compagni saggi i e fedeli ,amorevoli
nelle avversità scendono quanto più è possibile nel nostro mondo fatto di
violenza,di materia dolente di virus che annebbiano l’anima.
d’amore e di grazia incontro al fratello umano e sofferente portando
doni di grazia a cui guardano con occhi
pieni di luce….
Tornano per risvegliare il cuore
degli uomini alla necessità di amare,per
armonizzarli con la natura e le sue leggi per insegnare loro a rispettare il
dono sacro della vita.
Essi hanno bisogno di noi,del nostro
amore e della nostra collaborazione,accendendo la scintilla divina che è
racchiusa nella nostra anima.
Noi possiamo arrivare a chi è
depresso sofferente,a chi cerca il
divino e non sa trovarlo,a chi si sente sconfitto e abbandonato dalla vita:”da
chi andremo,Signore?Solo tu hai parole di vita eterna!”
Noi che crediamo in loro possiamo
abbattere le barriere dell’incertezza,dell’incredulità,noi possiamo insieme ai
nostri custodi celesti diffonde re il Verbo e lenire un poco le pene dell’anima
comunicando la speranza e la bellezza del mondo spirituale.
“…Esiste anche un altro mondo,un
mondo invisibile,ma altrettanto reale quanto il nostro.
Questo mondo invisibile che circonda
è popolato di angeli(Papa Pio XII)
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